CBD dieta e dimagrire

CBD fa dimagrire? Olio CBD e dieta: funziona davvero?

Il CBD fa dimagrire? Perché aiuta a perdere peso e come assumerlo

Il CBD fa dimagrire? Tra i tanti motivi per cui l’olio di Cannabis è sempre più richiesto, oltre che per le sue molteplici virtù benefiche per la salute, ma anche per la sua presunta proprietà dimagrante.

Molte persone, che magari non sono riuscite ad ottenere risultati apprezzabili con i sistemi “tradizionali”, ripongono, infatti, nell’olio di CBD la speranza di riuscire finalmente a ritrovare la forma fisica. È davvero così? L’olio CBD fa dimagrire veramente?

Cerchiamo di chiarire questo tema. Il CBD è una delle principali sostanze contenute nella Canapa, ed è tra quelle che non possono produrre effetti psicotropi.

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A differenza del THC, infatti, il CBD dona solo un innocuo senso di benessere e calma, ed è utile per alleviare disturbi psichici, dolori cronici, ansie e nausea.

Come dicevamo però, diversi studi hanno dimostrato come questa sostanza sia in grado di produrre notevoli risultati anche riguardo alla perdita di peso.

Sul fatto che l’olio di CBD possa essere utilizzato efficacemente per dimagrire sono stati condotti diversi studi, i quali hanno messo in luce due aspetti interessanti.

Occorre una puntualizzazione preventiva: come abbiamo già avuto modo di sottolineare nel nostro blog, gli studi finora effettuati sono stati eseguiti soltanto su animali e non su esseri umani.

I dati raccolti con gli studi preclinici, perciò, rappresentano una serie di segnali (che senz’altro fanno ben sperare), ma non possono al momento essere elevati ad evidenze scientifiche. Per quelle, occorrerà attendere i risultati di una vera e propria sperimentazione clinica. Vediamo di seguito come dimagrire con il CBD.

Come dimagrire con il CBD: la canapa fa venire appetito?

Come è possibile dimagrire facendo uso di olio di CBD o di Cannabis in generale?

La pianta della Canapa è da sempre oggetto di studio in ambito medico e scientifico, e i benefici che produce sono ormai noti alla maggior parte delle persone. Si tratta appunto di una risorsa naturale altamente benefica, che secondo gli studi più recenti potrebbe essere ideale anche per la perdita di peso. A questo punto vi chiederete come sia possibile. Da sempre, infatti, secondo l’immaginario generale legato all’uso della Cannabis, si tende a pensare che uno degli effetti maggiori della pianta sia quello di stimolare l’appetito, producendo la cosiddetta “fame chimica”. Questo però è vero solo in parte. La fame chimica, infatti, è un fenomeno che la Cannabis produce solo in presenza del THC.

Il CBD invece, e soprattutto l’olio di CBD, sono in grado di donare un effetto contrario, stimolando il corretto operato del metabolismo e quindi il dimagrimento.

Ma in che modo?

L’olio di cbd può far perdere peso? Come?

Per capire come si possa dimagrire con il CBD, è utile comprendere quali reali effetti la sostanza sia in grado di dare al nostro fisico.

La composizione del corpo umano è caratterizzata in maniera naturale dalla presenza del sistema endocannabinoide.

Il sistema endocannabinoide presente nel corpo ha la capacità di essere attivato dai fito-cannabinoidi grazie alla presenza dei recettori CB1 e CB2. Il sistema endocannabinoide gestisce questi recettori in tutto il corpo, ma svolge un’azione decisiva soprattutto nella regolazione del metabolismo. Quello che vi consigliamo è di introdurre nella vostra dieta quotidiana l’olio di CBD, un alimento che, oltre ad essere particolarmente invitante, è in grado di regalare al corpo equilibrio e benessere naturale. È chiaro poi che sarà necessario condurre anche una vita sana e regolare, senza saltare mai i pasti più importanti e svolgendo quotidianamente esercizio fisico. Non si può pensare che l’olio di CBD sia in grado di fare miracoli ma, accompagnato ad uno stile di vita ottimale, sarà capace di favorire la perdita di peso in modo genuino e benefico.

Cbd oil per dimagrire: come usarlo per il controllo dell’appetito

La prima è che il Cannabidiolo (CBD) ha la capacità di “influenzare positivamente” il nostro sistema endocannabinoide (ECS), il quale, tra le proprie funzioni, ha anche quella di regolare il senso di fame.

Una volta assimilato dal nostro corpo, dunque, il CBD estratto dalla cannabis interagisce con il ECS potenziandone l’azione regolatrice e contribuendo, così, a moderare l’appetito.

Questa proprietà del CBD risulta particolarmente utile a chi già sta seguendo una dieta dimagrante, perché aiuta ad avvertire in misura minore il senso di fame, e quindi ad attenersi con maggiore costanza al regime alimentare ipocalorico. Assumere quotidianamente gocce di CBD per dimagrire può, quindi, essere di grande aiuto nell’ottenere più facilmente e con minore sforzo gli obiettivi di peso, perché contribuisce a dare un maggiore senso di sazietà.

I risultati – conviene puntualizzarlo – sono garantiti a condizione che si segua una dieta bilanciata, possibilmente indicata da uno specialista. Non esistono, infatti, evidenze scientifiche sulla capacità dell’olio di CBD di far perdere peso in assenza di un regime alimentare ipocalorico.

Per chi ha intenzione di rimettersi in forma, in conclusione, il sistema più efficace è seguire una dieta e fare movimento regolarmente (compatibilmente con le proprie condizioni fisiche).

L’olio di CBD potrà essere inserito nella routine alimentare quale sostanza integrante il processo di dimagrimento e per rendere il percorso meno faticoso.

L’olio di cbd aiuta a bruciare le calorie

L’olio CBD permette di bruciare più calorie. Infatti, il secondo aspetto sul quale alcuni studi hanno posto l’accento è la capacità del CBD di trasformare il cosiddetto “grasso bianco” (ricco di cellule adipose) in “grasso bruno” (ricco di cellule adipose e mitocondri).

Semplificando per maggiore chiarezza, si può dire che il grasso bianco equivalga, appunto, al grasso corporeo (quello che porta al sovrappeso), mentre il grasso bruno è responsabile del consumo calorico (brucia le calorie che ingeriamo e le converte in energia).

In altre parole, avere una buona percentuale di grasso bruno permette di “bruciare di più”. Stando a quanto dimostrato da diverse ricerche, l’olio di CBD favorisce proprio la trasformazione del grasso bianco in grasso bruno, rendendo più veloce il metabolismo.

Semi di canapa per dimagrire

Chi sta seguendo un regime ipocalorico, inoltre, può contare su un altro valido alleato: i semi di canapa. Il motivo? È presto detto: i semi della canapa hanno proprietà nutritive ottimali per chi deve perdere peso.

Contengono, infatti, una bassa percentuale di carboidrati, mentre abbondano di proteine, aminoacidi, fibre, vitamine e sali minerali. Pochissimo il sodio, soltanto 5 milligrammi circa ogni 100 grammi.

Questo fa sì che i semi di canapa, utilizzati per preparare farine, condimenti, snack spezza-fame e impiegati in altre ricette, rappresentino una valida alternativa agli alimenti che consumiamo tradizionalmente, ad esempio quelli preparati con farina di grano. Sono anche adatti a chi soffre di celiachia e a chi è intollerante al glutine.

Inoltre, i semi di canapa sono l’ideale per dimagrire perché aiutano a sviluppare il senso di sazietà, in virtù del loro elevato apporto di fibre e proteine. Non si tratta di un prodotto ipocalorico, ma integrato con moderazione nel regime alimentare può essere di grande aiuto nel controllo della fame e nella perdita di peso.

Conclusione: Dieta e olio di CBD

Riassumendo, perciò, possiamo affermare che i semi della canapa e l’olio di CBD da essi estratto sono in grado di fornire un efficace supporto a chi decide di dimagrire e rimettersi in forma.

Vanno, tuttavia, considerati come un “aiuto in più”, e non come un rimedio miracoloso o un sostitutivo ad una dieta corretta e al giusto esercizio fisico.

Dunque, per ottenere i benefici dimagranti dell’olio CBD è necessario integrare la sua assunzione a un cambiamento del proprio stile di vita seguendo una dieta sana, facendo sport e supportando così al meglio il proprio benessere.

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Articolo scritto da Cecilia Pinchera

Cecilia Pinchera

Biologa molecolare, laureata in Scienze Biologiche e successivamente in Genetica e Biologia Molecolare. Durante la laurea magistrale ha svolto attività di ricerca nel campo della neurofisiopatologia, occupandosi, in particolare, della SLA e dei suoi meccanismi neurodegenerativi e fisiopatologici. Dal 2022 collabora con Eusphera, un'azienda nutraceutica pioniera nella lavorazione e produzione di cannabidiolo e altri fitocannabinoidi con attività non psicotropa in Europa.

Si ricorda che allo stato il CBD è una sostanza farmacologicamente attiva (“API”) non psicotropa presente, peraltro, nel medicinale “Epidiolex” autorizzato dalla EMA (che consiste in un olio con CBD al 10% estratto da infiorescenze di cannabis sativa L.).  Le composizioni contenenti ad uso orale CBD possono inoltre essere allestiti in farmacie mediante preparazioni galeniche secondo le procedure previste dalla monografia presente nella farmacopea tedesca e secondo i dettami dell’art. 5 della L. n. 94/1998 (cd. “Legge Di Bella”).

Ai sensi del D.M. Min. Salute del 7.08.2023 le composizioni per somministrazione ad uso orale di CBD ottenuto da estratti di cannabis sono inseriti nella tabella dei medicinali, sezione B, di cui al DPR 309/1990. Al contempo, al pari di altre sostanza farmacologicamente attive (glicerina, bromelina, acido azelaico ecc.), il Cannabidiolo può anche essere impiegato come ingrediente nella formulazione di prodotti cosmetici, dal momento che, pur avendo effetti sul corpo, questi non incidono in maniera significativa nei processi biochimici umani. Il Cannabidiolo, infatti, è ammesso dal Reg. (CE) n. 1223/2009 come ingrediente cosmetico sia di produzione sintetica che di origine naturale purchè estratto da parti non vietate della pianta di cannabis sativa L. dalla Single Convention on Narcotic Drugs.

Tutti i prodotti commercializzati da Eusphera e presenti in questo sito sono integratori alimentari conformi alla normativa vigente o prodotti cosmetici ad uso topico esterno nei quali sono stati impiegati ingredienti conformi alla vigente normativa in materia cosmetica. Tali prodotti NON sono medicinali

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