Rimedi naturali insonnia

Rimedi naturali insonnia

Siete stanchi di rigirarvi nel letto, lottando per addormentarvi notte dopo notte? Non cercate oltre! Benvenuti a “La guida definitiva alle soluzioni naturali per il sonno: Come ottenere un riposo notturno completo”. Nel mondo frenetico di oggi, raggiungere un sonno tranquillo può sembrare un sogno inafferrabile. Ma non temete, perché questa guida è qui per aiutarvi a svelare i segreti di un sonno riposante in modo naturale. Esploreremo un’ampia gamma di tecniche e rimedi comprovati che vi permetteranno di addormentarvi nel mondo dei sogni in men che non si dica. Dalla creazione di una routine rilassante per andare a letto all’integrazione di cibi che inducono il sonno nella vostra dieta, abbiamo tutto ciò che fa per voi. Scoprite il potere degli oli essenziali, i benefici della meditazione e la scienza alla base dell’igiene del sonno. Sia che soffriate di insonnia occasionale o di privazione cronica del sonno, questa guida completa vi fornirà le conoscenze e gli strumenti necessari per ottenere finalmente il sonno profondo e rigenerante che meritate. Preparatevi a svegliarvi riposati e pronti a conquistare la giornata!

Insonnia: cause e rimedi naturali

Combattere l’insonnia con rimedi naturali è sicuramente la soluzione migliore per riuscire a superare questo problema nel corso del tempo. L’insonnia è un problema che colpisce molte persone, infatti, secondo un recente sondaggio Eurodap – Associazione Europea per i disturbi da attacchi di panico, i disturbi del sonno colpiscono almeno 9 milioni di italiani. Di questi, quattro su dieci presentano difficoltà ad addormentarsi, tre su dieci soffrono di risvegli notturni e due su dieci si svegliano spesso molto in anticipo rispetto all’ora prestabilita. L’insonnia, in sostanza, è un problema molto diffuso non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Una delle maggiori cause potrebbe essere lo stress (qui trovi un articolo interessante su CBD e stress).

L’ansia, la preoccupazione, lo stress, abitudini errate, uno stile di vita irregolare, la presenza di determinate patologie come asma e ipertiroidismo, o ancora la mancanza delle condizioni ideali per il riposo – ad esempio un ambiente non abbastanza silenzioso – e molte altre ancora possono essere le cause dell’insonnia. Per esempio quali possono essere i rimedi per l’insonnia da stress?

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Disturbi del sonno comuni e il loro impatto sulla qualità del sonno

Prima di esplorare le soluzioni, è importante capire i diversi disturbi del sonno che possono influire sulla qualità del nostro riposo. Uno dei disturbi del sonno più comuni è l’insonnia, che si manifesta con difficoltà ad addormentarsi o a restare addormentati. L’apnea ostruttiva del sonno è un altro disturbo comune, caratterizzato da brevi interruzioni della respirazione durante il sonno. Altri disturbi del sonno includono la sindrome delle gambe senza riposo e il sonnambulismo.

Questi disturbi possono avere un impatto significativo sulla qualità del nostro sonno e sulla nostra salute generale. Sebbene possano richiedere una consulenza medica e trattamenti specifici, ci sono anche misure che possiamo prendere a casa per migliorare la qualità del nostro sonno.

L’incapacità di dormire a sufficienza, nonostante l’organismo ne abbia bisogno per ricaricarsi, a lungo andare può portare a conseguenze piuttosto pesanti per la salute, fra cui la difficoltà a concentrarsi e ad assolvere normalmente ai propri compiti ed azioni quotidiane, la tendenza ad ingrassare, l’accelerazione dei processi di invecchiamento e persino il calo della libido. Questo, ovviamente, oltre a un senso di fiacca e a un peggioramento generale dell’umore che possono incidere notevolmente sulla qualità della vita.

Un buon sonno ristoratore, dunque, è una condizione necessaria per la corretta rigenerazione del cervello e di tutti gli apparati del corpo. Per questo è importante agire prima possibile, quando si comincia a notare questo disturbo, per porvi rimedio prima che la situazione diventi insostenibile.

Anche tu soffri di insonnia e vuoi informarti su come risolvere il problema? In questo articolo parliamo proprio dei migliori rimedi naturali per addormentarsi e ritrovare la giusta qualità del riposo notturno.

Sintomi dell’insonnia: come riconoscere il problema?

Innanzitutto, facciamo un po’ di ordine. Che cosa significa soffrire di insonnia e come identificarlo?

I sintomi dell’insonnia possono essere:

  • La difficoltà a rilassarsi e ad addormentarsi, molto frequente in chi soffre di insonnia da ansia e stress;
  • L’incapacità di restare addormentati per tutta la notte, con risvegli più o meno frequenti;
  • Il risveglio precoce, sempre in anticipo rispetto alla sveglia;
  • Stanchezza o spossatezza al risveglio, che possono anche protrarsi per tutta la giornata;
  • Conseguente irritabilità, ansietà e senso di inadeguatezza nei confronti dei propri adempimenti o doveri quotidiani.

Se ti riconosci in alcuni di questi sintomi, allora è bene cominciare a riflettere su quali possano essere le cause della tua insonnia e capire come combattere l’insonnia. Sia che si tratti di motivazioni di ordine psicologico – stress, nervosismo, problemi personali o professionali di varia natura – sia per problematiche di diversa natura, sappi che, oltre ad applicarti per risolvere la causa andando alla radice del problema, esistono ottimi rimedi naturali per addormentarsi ai quali puoi ricorrere per ritrovare un sonno di buona qualità, senza interruzioni.

Continua a leggere: abbiamo raccolto per te i più efficaci!

Rimedi naturali per un sonno migliore: tisane, oli essenziali e tecniche di rilassamento

Quando si tratta di migliorare il sonno in modo naturale, ci sono molte opzioni a nostra disposizione. Una delle prime cose che possiamo fare è creare una routine rilassante prima di coricarci. Ciò può includere attività come leggere un libro, fare una doccia calda o praticare la meditazione. Queste attività aiutano a calmare la mente e il corpo, preparandoci per un sonno tranquillo.

Inoltre, ci sono alcune erbe e tisane che possono aiutare ad alleviare lo stress e favorire il sonno. La camomilla, ad esempio, è conosciuta per le sue proprietà calmanti e può essere consumata come tisana prima di coricarsi. Altri rimedi naturali includono l’utilizzo di oli essenziali, come la lavanda, che ha proprietà rilassanti e può essere utilizzato in diffusori o massaggiato sulla pelle per favorire il sonno.

Infine, le tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda e la visualizzazione guidata, possono aiutare a calmare la mente e il corpo prima di coricarsi. Queste tecniche possono essere praticate da soli o con l’aiuto di app o video guidati.

Insonnia: i rimedi più efficaci per favorire il riposo e dormire tutta la notte. Cosa prendere per dormire?

Esistono  prodotti naturali per dormire di vario genere. Principalmente, i rimedi contro l’insonnia completamente naturali sono pensati per favorire il sonno e ritrovare il giusto grado di riposo andando così a scongiurare anche tutte le problematiche correlate al dormire poco.

Melatonina contro l’insonnia: i vantaggi 

Tra i rimedi naturali per l’insonnia c’è l’uso della melatonina. Si tratta di un ormone che il nostro cervello produce per comunicare all’organismo che è il momento di lasciarsi andare al riposo. Gli integratori che la contengono risultano particolarmente utili nel caso in cui il ritmo naturale con cui viene rilasciata (cioè prevalentemente alla sera) sia alterato: ad esempio, per effetto del jet lag. La melatonina può essere un valido aiuto anche per coloro che hanno necessità di dormire nelle ore diurne (per esempio, i turnisti), perché è capace di migliorare la qualità del riposo, appunto, durante il giorno, qualora ce ne sia bisogno. La melatonina è un ottimo rimedio per abbreviare il tempo medio necessario ad addormentarsi, e aiuta a prolungare il sonno fino al momento della sveglia.

Valeriana

La radice di quest’erba è utilizzata di frequente per contrastare i sintomi di ansia, depressione e menopausa. Assumere un integratore a base di valeriana può favorire il rilassamentoe aumentare la qualità del riposo. Come nel caso della melatonina, l’utilizzo della valeriana è raccomandabile per periodi circoscritti, e non è consigliato alle donne in gravidanza o durante l’allattamento.

Passiflora

E’ uno dei ritrovati erboristici impiegati più di frequente per porre rimedio ai disturbi del sonno. Ha effetto calmante e, secondo alcune ricerche, risulta essere più efficace se assunta sotto forma di tè, piuttosto che come integratore alimentare.

Magnesio

Un minerale che presenta particolari proprietà calmanti sia a livello mentale che a livello fisico, per il fatto che è implicato nel regolare la produzione di melatonina nel nostro corpo. È anche in grado di aumentare il livello di acido gamma-aminobutirrico (GABA), un neurotrasmettitore che ha particolari effetti calmanti.

Glicina

E’ un neurotrasmettitore importante nella regolazione dei neuroni motori. Questo amminoacido ha anche la funzione di indurre il sonno, abbassando la temperatura corporea quando ci si corica. La glicina influisce positivamente sul tono dell’umore e sulla vitalità, e aiuta a ridurre il senso di stanchezza, favorendo la qualità del sonno e diminuendo i tempi di addormentamento.

Lavanda

Un altro rimedio contro l’insonnia è dato dall’uso della lavanda. I fiori di questa pianta sprigionano una fragranza dall’importante proprietà lenitiva, e possono essere utilizzati anche per estrarre un efficace olio essenziale (aromaterapia). Il loro effetto calmante aiuta a lasciarsi andare e ad addormentarsi. È utile in caso di insonnia leggera e disturbi d’ansia.

Ultimo ma non meno importante, il CBD. Anche questo è un rimedio naturale che risulta molto efficace nel contrastare i disturbi del sonno, in virtù delle sue proprietà calmanti e lenitive.

Il ruolo della dieta e dell’esercizio fisico nel promuovere un sonno migliore

La dieta e l’esercizio fisico sono due componenti importanti per la nostra salute generale e, sorprendentemente, possono anche influenzare la qualità del nostro sonno. Una dieta equilibrata che include cibi ricchi di triptofano, un amminoacido che aiuta a produrre melatonina, l’ormone che regola il sonno, può favorire un sonno più profondo e riposante. Alcuni esempi di cibi ricchi di triptofano includono il tacchino, il latte e i semi di zucca.

Inoltre, l’esercizio fisico regolare può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia, due fattori che possono influenzare negativamente il sonno. L’esercizio fisico rilascia endorfine, sostanze chimiche naturali che inducono una sensazione di benessere e possono favorire un sonno più profondo. Tuttavia, è importante fare attenzione a non esercitarsi troppo vicino all’ora di coricarsi, in quanto l’elevata attività fisica può avere l’effetto opposto e rendere difficile addormentarsi.

Creare un ambiente favorevole al sonno – consigli per ottimizzare la camera da letto

La nostra camera da letto dovrebbe essere un santuario del sonno, un luogo dedicato al riposo e al rilassamento. Per creare un ambiente favorevole al sonno, è importante tenere conto di diversi aspetti. Innanzitutto, assicurati che la tua camera da letto sia fresca, silenziosa e buia. La temperatura ideale per dormire è tra i 18 e i 20 gradi Celsius. Utilizza tende oscuranti o maschere per gli occhi per bloccare la luce esterna e riduci al minimo i rumori indesiderati.

Inoltre, valuta l’importanza del tuo letto e del tuo materasso. Assicurati di avere un materasso comodo e di qualità che supporti adeguatamente la tua schiena. Scegli un cuscino che si adatti alle tue preferenze di comfort e alla tua posizione di riposo.

Infine, riduci al minimo l’utilizzo di dispositivi elettronici nella tua camera da letto, in quanto la luce blu emessa da questi dispositivi può interferire con la produzione di melatonina e disturbare il tuo ritmo circadiano.

Gestire lo stress e l’ansia per migliorare la qualità del sonno

Lo stress e l’ansia sono due fattori che possono influenzare negativamente la qualità del sonno. Quando siamo stressati o ansiosi, la nostra mente è in uno stato di iperattività, il che rende difficile rilassarsi e addormentarsi. Per gestire lo stress e l’ansia, esistono diverse tecniche che puoi provare.

Una delle tecniche più efficaci è la meditazione. La meditazione è stata praticata per secoli ed è un modo potente per calmare la mente e il corpo. Puoi iniziare con sessioni brevi di meditazione quotidiana e aumentare gradualmente la durata nel tempo. Ci sono anche app e video guidati disponibili che possono aiutarti a iniziare.

Altre tecniche che puoi provare includono la respirazione profonda, il rilassamento muscolare progressivo e la visualizzazione guidata. Trova ciò che funziona meglio per te e incorpora queste pratiche nella tua routine serale per favorire un sonno tranquillo.

L’impatto della tecnologia sul sonno e come ridurre i suoi effetti

La tecnologia è diventata una parte integrante delle nostre vite, ma può anche influenzare negativamente la qualità del nostro sonno. La luce blu emessa dai dispositivi elettronici, come smartphone, tablet e computer, può interferire con la produzione di melatonina, l’ormone che regola il sonno. Questo può rendere difficile addormentarsi e influire sulla qualità del sonno.

Per ridurre l’impatto della tecnologia sul sonno, ci sono alcune misure che puoi prendere. Innanzitutto, evita di utilizzare dispositivi elettronici poco prima di coricarti. Cerca di spegnerli almeno un’ora prima di andare a letto per consentire al tuo corpo di rilassarsi e prepararsi per il sonno. Inoltre, puoi utilizzare filtri blu o app specifiche che riducono la quantità di luce blu emessa dai dispositivi.

Creare una zona di disconnessione nella tua camera da letto può anche aiutare a ridurre l’uso della tecnologia prima di coricarsi. Tieni i dispositivi elettronici fuori dalla tua camera da letto o, se necessario, mettili in modalità silenziosa e custodiscili lontano dal tuo letto.

CBD e insonnia

Tra i rimedi naturali per dormire subito, per “la maledetta insonni” è possibile annoverare anche l’uso dell’olio CBD. Ma per quale motivo il CBD può aiutarci a ritrovare una buona qualità del riposo? In che modo agisce? Questo succede perché i recettori del sistema endocannabinoide presenti nel nostro organismo, una volta assunto il CBD, vi si legano rapidamente, innescando, così, una serie di effetti benefici; fra questi:

  • Senso di benessere generale (il CBD viene anche utilizzato quale efficace coadiuvante anti-depressivo);
  • Azione lenitiva, antinfiammatoria e antidolorifica;
  • Azione ipotensiva e d’aiuto al rilassamento.

Ciò avviene indipendentemente da quali siano le cause dell’insonnia, se di tipo psicologico, emotivo, dovuto a particolari patologie o dolori cronici. Il CBD, per questi motivi, contribuisce a regolare il ciclo sonno-veglia, ed è in grado di favorire un riposo più profondo e rigenerante.

È bene ribadire che il CBD è una sostanza del tutto naturale, al 100% legale e sicura, che non induce il cosiddetto “effetto sballo”. La cosa importante da fare, se deciderai di ricorrere al CBD come rimedio contro l’insonnia, è scegliere sempre prodotti certificati, garantiti e Made in Italy, come lo sono quelli di Eusphera.

Stai cercando un prodotto naturale per ritrovare il tuo sonno ristoratore e riuscire, così, ad essere più attivo ed energico durante il giorno? Consulta lo shop online leader nei prodotti a base di CBD di Eusphera.

Vuoi informazioni su come il CBD aiuta a dormire? Leggi questo articolo.

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Articolo scritto da Cecilia Pinchera

Cecilia Pinchera

Biologa molecolare, laureata in Scienze Biologiche e successivamente in Genetica e Biologia Molecolare. Durante la laurea magistrale ha svolto attività di ricerca nel campo della neurofisiopatologia, occupandosi, in particolare, della SLA e dei suoi meccanismi neurodegenerativi e fisiopatologici. Dal 2022 collabora con Eusphera, un'azienda nutraceutica pioniera nella lavorazione e produzione di cannabidiolo e altri fitocannabinoidi con attività non psicotropa in Europa.

Si ricorda che allo stato il CBD è una sostanza farmacologicamente attiva (“API”) non psicotropa presente, peraltro, nel medicinale “Epidiolex” autorizzato dalla EMA (che consiste in un olio con CBD al 10% estratto da infiorescenze di cannabis sativa L.).  Le composizioni contenenti ad uso orale CBD possono inoltre essere allestiti in farmacie mediante preparazioni galeniche secondo le procedure previste dalla monografia presente nella farmacopea tedesca e secondo i dettami dell’art. 5 della L. n. 94/1998 (cd. “Legge Di Bella”).

Ai sensi del D.M. Min. Salute del 7.08.2023 le composizioni per somministrazione ad uso orale di CBD ottenuto da estratti di cannabis sono inseriti nella tabella dei medicinali, sezione B, di cui al DPR 309/1990. Al contempo, al pari di altre sostanza farmacologicamente attive (glicerina, bromelina, acido azelaico ecc.), il Cannabidiolo può anche essere impiegato come ingrediente nella formulazione di prodotti cosmetici, dal momento che, pur avendo effetti sul corpo, questi non incidono in maniera significativa nei processi biochimici umani. Il Cannabidiolo, infatti, è ammesso dal Reg. (CE) n. 1223/2009 come ingrediente cosmetico sia di produzione sintetica che di origine naturale purchè estratto da parti non vietate della pianta di cannabis sativa L. dalla Single Convention on Narcotic Drugs.

Tutti i prodotti commercializzati da Eusphera e presenti in questo sito sono integratori alimentari conformi alla normativa vigente o prodotti cosmetici ad uso topico esterno nei quali sono stati impiegati ingredienti conformi alla vigente normativa in materia cosmetica. Tali prodotti NON sono medicinali

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