Normativa

Nozioni sull’iter legale della cannabis

Negli ultimi 50 anni la normativa sull’uso della cannabis è stata ampiamente dibattuta, su vari livelli.
In questo articolo partiamo dal TU 309 del 1990 – Testo Unico in materia di disciplina degli stupefacenti, già rivisto e modificato diverse volte.

Nel Testo Unico si indica che tutto ciò che riguarda gli stupefacenti è di competenza del Ministero della Salute.

Successivamente la Fini – Giovanardi, che dichiarava illegali le valenze terapeutiche della cannabis, fu però impugnata. La consulta
infatti la dichiarò nulla in quanto anacronistica rispetto a come si stava evolvendo la scienza a livello terapeutico.

Ciò che emerse fu la necessità di rivedere le tabelle del 309 – Tabelle delle sostanze stupefacenti e psicotrope. Nel 2014, quindi, si dà vita alla legge 79 che:

• aggiorna Le tabelle in linea pre – 32/2014;
• inserisce le sostanze psicotrope sotto controllo internazionale;
• include le sostanze terapeutiche ad uso umano e veterinario e le modalità di prescrizione;
• introduce l’autorizzazione alla coltivazione con fini di ricerca per scopi sperimentali;
• permette la coltivazione per scopi terapeutici su richiesta di privati autorizzati;
• consente la raccolta e la distribuzione a ditte autorizzate per la fabbricazione.

L’esigenza di provvedere ai bisogni di un buon numero di pazienti spinge il ministero a revisionare tutto il sistema di erogazione
terapeutica.
Il ministro Lorenzin
emana il decreto nel 2015 nel quale si definiscono alcuni punti centrali. Nello specifico il Ministero della Salute, identificato come organismo statale per la
coltivazione di cannabis:

• disciplina la produzione nazionale di cannabis a uso medico;
• specifica le modalità di prescrizione medica;
• detta i canoni di allestimento e dispensazione;
• inserisce un protocollo di monitoraggio.

Nel 2016 poi le 
Camere approvano la legge 242/2016 destinata alla promozione della
coltivazione a scopo alimentare della filiera della Canapa Sativa L.

La legge in questione:
• ammette la coltivazione di semi certificati CE con tetto massimo di THC allo 0.2%;
• dà una tolleranza all’agricoltore < 0.6% per cause naturali e biologiche di coltivazioni;
• non prevede la vendita delle infiorescenze per scopi ludici.

La comunità europea aggiorna
diverse normative relative a questo settore, quali:
• tabella degli aromi con inserimento di nuove proprietà di terpenoidi (1334/2008);
• lista dei Botanicals o piante dalle quali estrarre olii essenziali inclusi gli estratti di Canapa Sativa L.;
• lista BELFRIT (Belgio, Francia, Italia) acronimo degli stati membri che hanno promosso l’inserimento della Canapa Sativa L.

A seguito di questi aggiornamenti e integrazioni normative il mercato del CBD e ora del CBG si è notevolmente espanso anche nel settore
alimentare. L’Europa, infatti, apre un dossier per tabellare il CBD come “Nouvelle Food”, ovvero nuovo alimento
nutrizionale.

Aggiornamento normativo sulla cannabis: Corte di Cassazione

Il più recente e importante aggiornamento sulla cannabis è una sentenza della Corte di Cassazione del 1° febbraio 2019.
La sentenza stabilì che se il commerciante è in grado di documentare che la cannabis proviene da coltivazioni che rispettano la legge del 2016, allora non si dovrà procedere né con sequestri né penalmente.
Se, dopo un controllo, il contenuto di THC supera lo 0,6% si può procedere con un eventuale sequestro o distruzione delle piante, ma «anche in questo caso è esclusa la responsabilità dell’agricoltore».
La Cassazione ha poi sentenziato che, essendo legale la coltivazione della cannabis light, risulta legale anche la sua vendita e degli estratti CBD ad uso alimentare e topico.

Elenco normative sulla cannabis

Per riassumere in elenco le principali normative:
• 1961 – Convenzione ONU su stupefacenti
• 1974 – 5 giugno Ratifica in Italia della convenzione
• 1990 – DPR 309/90 (T.U. Stupefacenti)
• 1997 – D.M. 11/02 per importazione
• 2006 – 21/02 Legge Fini-Giovanardi
• 2006 – 18/07 Ordinanza ministero della salute
• 2007 – Decreto Turco
• 2013 – Decreto Balduzzi
• 2014 – Sentenza Corte Costituzionale n°32
• 2014 – Decreto legge n°36 del 20/03
• 2014 – Odg parlamentari in sede di conversione
• 2014 – Accordo interministeriale per progetto pilota
• 2015 – Decreto Lorenzin
• 2016 – 09 chiusura fase 1 progetto pilota
• 2016 – 12 avvio distribuzione