CBD e artrite reumatoide

Cannabis e artrite reumatoide

Cannabis e artrite reumatoide

Artrite reumatoide e fitocannabinoidi: esiste una relazione? O meglio, perché è importante prendere in considerazione l’utilizzo dei derivati della Cannabis s., come il cannabidiolo (CBD) nel caso si soffra di artrite reumatoide?

In questo articolo spiegheremo per quali motivi il Cannabidiolo (CBD) e tutte le altre sostanze (terpeni, flavonoidi, cannabinoidi minori) che è possibile estrarre dalla Cannabis s. possono rivelarsi utile a chi soffre di questa malattia.

Artrite reumatoide: che cos’è

L’artrite reumatoide è una malattia autoimmune, caratterizzata da infiammazione cronica delle articolazioni (come quelle delle mani e dei piedi) che diventano gonfie e dolorose.

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Nel mondo, circa l’1% della popolazione è colpita da artrite reumatoide, con un’incidenza tra le donne 2-3 volte maggiore rispetto agli uomini. Solitamente, la malattia compare per la prima volta tra i 35 e i 50 anni, ma può insorgere ad ogni età (Doran et al., 2002; Rossini et al., 2014).

La causa esatta dell’artrite reumatoide non è nota, ma sappiamo che è una malattia autoimmunitaria: è scatenata, infatti, da un “errore” del sistema immunitario, il quale anziché difendere l’organismo da attacchi esterni come dovrebbe (e come di solito succede), si attiva contro l’organismo stesso, riconoscendolo erroneamente come qualcosa di estraneo.

Nel caso dell’artrite reumatoide, ad essere colpito è il tessuto che riveste le articolazioni, la membrana sinoviale, quella che rende possibili i movimenti. A causa di questo attacco da parte degli anticorpi, la membrana si ispessisce, e ciò, a sua volta, porta al deterioramento delle cartilagini, dell’osso e dei legamenti, causando deformità (anche note come deformità a collo di cigno e deformità a bottoniera). A lungo andare, le lesioni intaccano anche i tessuti circostanti, l’apparato muscolare, il sistema vascolare e nervoso, i polmoni e i reni (Smolen et al., 2018).

Artrite reumatoide: i sintomi

L’artrite reumatoide è una patologia molto seria e invalidante caratterizzata da sintomi quali gonfiore e rigidità articolare, particolarmente accentuati al mattino o dopo un periodo di riposo. Affaticamento, astenia e senso di malessere accompagnano, di solito, i dolori cronici, anche molto intensi e invalidanti, che purtroppo affliggono coloro che soffrono di questa patologia.

Sebbene l’artrite reumatoide colpisca qualsiasi articolazione, il più delle volte le prime ad essere colpite sono le piccole articolazioni di mani, polsi, piedi e dita sia della mano sia dei piedi.

Altre articolazioni comunemente colpite sono le ginocchia, le spalle, i gomiti, le caviglie e le anche (Smolen et al., 2018).

 

Artrite reumatoide: la terapia

La terapia generalmente prevede cure farmacologiche con antinfiammatori, con farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD), associati a  percorsi fisioterapici  al fine di prevenire – o quantomeno rallentare – la perdita della forza muscolare (Mahore et al., 2022).

Nel contesto terapeutico dell’artrite reumatoide, anche l’esercizio fisico svolge un ruolo importantissimo. Purché, non solleciti oltremodo le articolazioni, una adeguata attività fisica, infatti, favorisce la circolazione sanguigna e aiuta a preservare la mobilità articolare (Mahore et al., 2022).

Ma.. torniamo, ora, alla domanda iniziale: può il cannabidiolo, insieme con le altre sostanze derivate dalla Cannabis s., essere utile per chi soffre di artrite reumatoide?

Scopriamolo insieme…

Cannabinoidi, olio di canapa e artrite reumatoide

Numerosi studi clinici dimostrano che i cannabinoidi hanno un grande potenziale terapeutico nel trattamento dell’artrite reumatoide.

Nel 2006 è stato condotto il primo trial clinico che ha valutato l’effetto di composti cannabinoidi su pazienti affetti da artrite reumatoide. Nello specifico, le persone affette dalla malattia sono state trattate con il Sativex, uno spray oromucosale contenente THC e CBD. Lo studio ha dimostrato che questo farmaco a base di cannabinoidi induce non solo un significativo effetto analgesico (riduzione del dolore), ma blocca, anche, la progressione della malattia. Infatti, rispetto ai pazienti di controllo (che non avevano assunto il farmaco), i pazienti trattati con Sativex hanno mostrato una importante riduzione dei sintomi dolorosi sia a riposo sia in movimento insieme ad un forte miglioramento delle capacità motorie e della qualità del sonno (Blake et al., 2006).

Inoltre, è stato dimostrato che l’attivazione dei recettori per i cannabinoidi (CB1 e CB2) riduce la distruzione del tessuto cartilagineo, migliorando i sintomi dell’artrite reumatoide (Sido et al, 2015; Lowin et al., 2019). Ulteriori studi hanno valutato l’effetto terapeutico del cannabidiolo, il quale ha indotto una riduzione dell’attività delle cellule coinvolte nel processo infiammatorio con il risultato di migliorare, anche in questo caso, i sintomi clinici della malattia.

 

Questi studi confermano le proprietà analgesiche e antidolorifiche dei fitocannaboidi già dimostrate nel trattamento dei dolori cronici, articolari, neuropatici e di altri stati di malessere derivanti da particolari cure farmacologiche. Un esempio su tutti: i malesseri causati dalla chemioterapia, i cui effetti collaterali possono essere notevolmente ridotti dall’assunzione di fitocannabinoidi, che è possibile ritrovare nell’olio di Cannabis s. (come il CBD).

Ricordiamo che l’olio di canapa prodotto da Eusphera Nutraceuticals contiene l’intero spettro del “fitocomplesso” presente nella pianta di Cannabis s (motivo per cui puoi trovarlo sotto il nome di Hemp extract – Full Spectrum). Al suo interno ritroviamo, quindi, sia i fitocannabinoidi (come cannabidiolo, cannabigerolo e, a bassissime concentrazioni, anche THC), sia altre sostanze naturali come i terpeni e i flavonoidi: l’intero e prezioso estratto che è possibile ottenere dalla pianta di Cannabis s..

L’Hemp extract – Full Spectrum di Eusphera Nutraceuticals non è, dunque, un “semplice” olio di CBD (o CBD oil). È molto di più! Sarà il fitocomplesso nella sua integrità, ad interagire, mediante un meccanismo noto come effetto “entourage”, con il Sistema Endocannabinoide, potenziandone l’attività. Il Sistema Endocannabinoide è uno dei sistemi di regolazione più importanti del nostro organismo: se vuoi saperne di più, leggi il nostro articolo sul Sistema Endocannabinoide.

Anche e soprattutto per chi soffre di dolori articolari, quindi, sia l’olio di canapa s. sia i prodotti che lo contengono possono rivelarsi un valido aiuto da associare alle terapie già in corso per potenziarne i risultati e contribuire a migliorare la qualità della vita di chi soffre.

Non solo. Numerosi studi scientifici hanno messo in luce le notevoli proprietà antinfiammatorie del CBD e di tutte le molecole derivate dalla pianta di Cannabis s. Secondo i ricercatori dell’Università di Guelph (Canada), ad esempio, i flavonoidi cannaflavina A e B sarebbe fino a 30 volte più potenti dell’Aspirina (Rea et al., 2019).

L’azione antinfiammatoria dell’olio di canapa, quindi – associata e strettamente correlata a quella antidolorifica – può essere considerata un efficace ausilio per chi è affetto da artrite reumatoide o da altre malattie o condizioni che comportino stati infiammatori più o meno gravi.

 

Per chi soffre di dolori articolari e di dolori cronici in generale, Eusphera Nutraceuticals ha formulato una linea di prodotti, che trovi nell’online CBD Shop, a base di olio di canapa (non il semplice olio di CBD), realizzati con materie prime italiane certificate, in grado di rispondere alle diverse esigenze. Ad esempio, EU4DOL Plus, EU4DOL Plus GEL e Hemp Extract contenenti l’intero estratto di canapa.

Per qualsiasi domanda o curiosità contattaci senza indugio e ti daremo tutte le informazioni utili.

Referenze

Blake D.R., Robson P., Ho M., Jubb R.W., McCabe C.S. Preliminary assessment of the efficacy, tolerability and safety of a cannabis-based medicine (Sativex) in the treatment of pain caused by rheumatoid arthritis Rheumatology, 45 (2006), pp. 50-52, 10.1093/rheumatology/kei183

Doran M.F., Pond G.R., Crowson C.S., O’Fallon W.M., Gabriel S.E.. Trends in Incidence and Mortality in Rheumatoid Arthritis in Rochester, Minnesota, Over a Forty-Year Period. Arthritis Rheum (2002) 46(3):625–31. 10.1002/art.509

Lowin T., Schneider M., Pongratz G. Joints for joints: cannabinoids in the treatment of rheumatoid arthritis Curr. Opin. Rheumatol., 31 (2019), pp. 271-278, 10.1097/BOR.0000000000000590

Lowin T., Tingting R., Zurmahr J., Classen T.,  Schneider M., Pongratz G. Cannabidiol (CBD): a killer for inflammatory rheumatoid arthritis synovial fibroblasts Cell Death Dis., 11 (2020), p. 714, 10.1038/s41419-020-02892-1

Malfait A.M., Gallily R., Sumariwalla P.F, Malik A.S., Andreakos E., Mechoulam R., Feldmann M. The nonpsychoactive cannabis constituent cannabidiol is an oral anti-arthritic therapeutic in murine collagen-induced arthritis Proc. Natl. Acad. Sci. U.S.A., 97 (2000), pp. 9561-9566, 10.1073/pnas.160105897

Mahore A., Kamboj P., Kaleem M., Amir M. Therapeutic management of arthritis: A review on structural and target-based approaches. Arch Pharm (Weinheim). 2022 Jul 18:e2200182. 10.1002/ardp.202200182

Rea K.A., Casaretto J.A., Al-Abdul-Wahid M.S., Sukumaran A., Geddes-McAlister J., Rothstein S.J., Akhtar T.A. Biosynthesis of cannflavins A and B from Cannabis sativa L. Phytochemistry. 2019 Aug;164:162-171. 10.1016/j.phytochem.2019.05.009

Rossini M., Rossi E., Bernardi D., Viapiana O., Gatti D., Idolazzi L., et al.. Prevalence and Incidence of Rheumatoid Arthritis in Italy. Rheumatol Int (2014) 34(5):659–64. 10.1007/s00296-014-2974-6

Sido J.M., Nagarkatti P.S., Nagarkatti M.  Role of endocannabinoid activation of peripheral CB1 receptors in the regulation of autoimmune disease Int. Rev. Immunol., 34 (2015), pp. 403-414, 10.3109/08830185.2014.921165

Smolen J.S., Aletaha D., Barton A., Burmester G.R., Emery P., Firestein G.S., Kavanaugh A., McInnes I.B., Solomon D.H., Strand V., Yamamoto K. Rheumatoid arthritis. Nat Rev Dis Primers. 2018 Feb 8;4:18001. 10.1038/nrdp.2018.1

Aggiornato il:  25/07/2022

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Articolo scritto da Cecilia Pinchera

Cecilia Pinchera

Biologa molecolare, laureata in Scienze Biologiche e successivamente in Genetica e Biologia Molecolare. Durante la laurea magistrale ha svolto attività di ricerca nel campo della neurofisiopatologia, occupandosi, in particolare, della SLA e dei suoi meccanismi neurodegenerativi e fisiopatologici. Dal 2022 collabora con Eusphera, un'azienda nutraceutica pioniera nella lavorazione e produzione di cannabidiolo e altri fitocannabinoidi con attività non psicotropa in Europa.

Si ricorda che allo stato il CBD è una sostanza farmacologicamente attiva (“API”) non psicotropa presente, peraltro, nel medicinale “Epidiolex” autorizzato dalla EMA (che consiste in un olio con CBD al 10% estratto da infiorescenze di cannabis sativa L.).  Le composizioni contenenti ad uso orale CBD possono inoltre essere allestiti in farmacie mediante preparazioni galeniche secondo le procedure previste dalla monografia presente nella farmacopea tedesca e secondo i dettami dell’art. 5 della L. n. 94/1998 (cd. “Legge Di Bella”).

Ai sensi del D.M. Min. Salute del 7.08.2023 le composizioni per somministrazione ad uso orale di CBD ottenuto da estratti di cannabis sono inseriti nella tabella dei medicinali, sezione B, di cui al DPR 309/1990. Al contempo, al pari di altre sostanza farmacologicamente attive (glicerina, bromelina, acido azelaico ecc.), il Cannabidiolo può anche essere impiegato come ingrediente nella formulazione di prodotti cosmetici, dal momento che, pur avendo effetti sul corpo, questi non incidono in maniera significativa nei processi biochimici umani. Il Cannabidiolo, infatti, è ammesso dal Reg. (CE) n. 1223/2009 come ingrediente cosmetico sia di produzione sintetica che di origine naturale purchè estratto da parti non vietate della pianta di cannabis sativa L. dalla Single Convention on Narcotic Drugs.

Tutti i prodotti commercializzati da Eusphera e presenti in questo sito sono integratori alimentari conformi alla normativa vigente o prodotti cosmetici ad uso topico esterno nei quali sono stati impiegati ingredienti conformi alla vigente normativa in materia cosmetica. Tali prodotti NON sono medicinali

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