CBD per cervicale

CBD per Dolori Cervicali

CBD per Dolori Cervicali: Un Rimedio Naturale Efficace

Il collo è una delle parti del corpo più delicate e sensibili. I dolori localizzati in questa area possono essere piuttosto fastidiosi, in quanto questa zona è ricca di terminazioni nervose che collegano la testa al busto. I dolori cervicali possono avere molteplici cause ed intensità, influenzando le attività quotidiane del soggetto. Fortunatamente, esistono diversi rimedi che possono aiutare ad alleviare il dolore, tra questi il cannabidiolo –CBD– rappresenta un rimedio efficace e naturale per il trattamento di sintomi infiammatori e dolorosi sia acuti che cronici.

Cos’è la Cervicalgia?

La cervicalgia è un disturbo muscolo-scheletrico molto diffuso che colpisce due terzi della popolazione mondiale almeno una volta nella vita; si tratta di un dolore da moderato a severo nella regione del collo, in corrispondenza delle vertebre cervicali -regione cervicale- che può estendersi al braccio, causando una cervico-brachialgia. Questo disturbo può manifestarsi in forma acuta o cronica, con cause e modalità patogenetiche differenti.

Le cause più comuni della cervicalgia sono le posizioni scorrette durante il lavoro, il sonno e la guida, o incidenti che hanno alterato la struttura della colonna vertebrale nel collo. In alcuni casi, la cervicalgia può essere una conseguenza temporanea di interventi chirurgici nella regione cervicale.

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Possibili Cause dei Dolori Cervicali

La cervicalgia è frutto della tensione muscolare che si sviluppa spesso a causa di stress meccanici ripetuti (sovraccarichi articolari prolungati nel tempo) o improvvisi (colpo di frusta, traumi). Lo stress meccanico genera tensione che a sua volta può essere scatenata da vari fattori, come traumi come il colpo di frusta, problemi di mal occlusione dentale, disturbi posturali come la scoliosi o i piedi piatti, respirazione toracica invece di quella diaframmatica, cattivo metabolismo che provoca disturbi muscolari, o cause neurologiche come l’iperattività del sistema nervoso simpatico.

Altri fattori che possono contribuire ai dolori cervicali includono la sedentarietà, lo stress, i colpi di freddo e umidità, la postura scorretta, attività sportive che mettono sotto sforzo le spalle e l’utilizzo di cuscini non adatti. Questi fattori possono causare una tensione muscolare da sovraccarico che, nel tempo, può influire negativamente sulla salute del tratto cervicale.

Sintomi dei Dolori Cervicali

I sintomi dei dolori cervicali possono variare da persona a persona. Il dolore cervicale interessa il rachide cervicale e può essere un semplice fastidio o può essere così intenso da impedire qualsiasi movimento eccessivo del collo, causando un torcicollo. Alcuni soggetti possono avvertire il dolore in un punto specifico del collo, mentre altri possono avvertire un’area più ampia. Il disturbo può comparire gradualmente o improvvisamente, senza apparenti cause, o come conseguenza ritardata di un evento acuto.

I sintomi associati alla cervicalgia possono includere, oltre a dolori e infiammazioni al collo, cefalea (mal di testa), torcicollo, rigidità del collo, dolore radicolare diffuso nelle spalle e nelle braccia, radicolopatia cervicale con alterazione dei riflessi, formicolio, intorpidimento e mancanza di forza, incontinenza intestinale e vescicale, febbre e brividi, perdita di peso, problemi di equilibrio e coordinazione, dolore radicolare e disturbi neurologici agli arti.

CBD come antidolorifico per cervicalgia

Il CBD è considerato da molti come il miglior antidolorifico per la cervicale. Il CBD, o cannabidiolo, possiede proprietà antinfiammatorie e mio-rilassanti, che possono contribuire ad alleviare il dolore in modo rapido ed efficace. Nonostante gli studi scientifici siano ancora in corso per confermarne l’efficacia medica, i risultati finora sono molto promettenti.

Cos’è il CBD?

Il CBD è estratto dalla cannabis, ma a differenza del THC (tetraidrocannabinolo), non è una sostanza psicotropa attiva. Ciò significa che nonostante sia derivato dalla cannabis, non provoca sensazioni di “sballo” o euforia nel soggetto che lo utilizza. Il CBD è conosciuto come antinfiammatorio e antidolorifico naturale: infatti può alleviare dolori e infiammazioni di varia natura, compreso il dolore cervicale.

Come funziona il CBD come analgesico per il dolore 

Il CBD agisce come analgesico per il dolore interagendo con il sistema endocannabinoide (ECS) dell’organismo. L’ECS ha due recettori primari, CB1 e CB2, che si trovano in tutto il corpo. I recettori CB1 si trovano principalmente nel cervello e nel sistema nervoso centrale, mentre i recettori CB2 si trovano principalmente nel sistema immunitario e nei tessuti periferici.

Il CBD interagisce con questi recettori, contribuendo a ridurre l’infiammazione e il dolore. Il CBD è anche in grado di aumentare i livelli di endocannabinoidi, composti naturali che l’organismo produce per regolare il dolore e l’umore; pertanto il CBD si è rivelato utile nella gestione di condizioni infiammatorie e di dolore cronico e acuto.

Prodotti CBD per il Dolore Cervicale

La dose di CBD necessaria per alleviare il dolore causato dalla cervicalgia può variare in base a diversi fattori, come l’intensità del dolore, il peso corporeo, il metabolismo, la genetica e il tipo di prodotto utilizzato. I prodotti a base di CBD più facilmente impiegati per avere sollievo dal dolore cervicale sono l’olio di CBD, lozioni, gel o pomate a base di CBD con cui effettuare massaggi e trattamenti topici. La terapia del dolore a base di CBD, in generale, detiene il vantaggio di essere tollerato dalla maggior parte delle persone e soprattutto non ha effetti psicotropi.

Non solo cervicalgia: tutti i benefici del CBD

Il dolore cervicale può derivare da problemi alla colonna vertebrale causati da una postura errata o da una patologia. Sebbene il CBD non possa eliminare il problema alla radice, uno studio condotto nel 2021 su pazienti con cervicalgia o sintomatologie dolorose a carico della colonna descrive che il CBD, grazie alle proprietà antinfiammatorie e muscolo-rilassanti, può aiutare a rendere il dolore più sopportabile. A differenza dei farmaci convenzionali, inoltre, il CBD non provoca effetti collaterali significativi.

Le proprietà del cannabidiolo includono l’azione antinfiammatoria, il rilassamento muscolare, la riduzione dello stress e delle vertigini e nausea correlate al dolore al collo ma i benefici del celebre cannabinoide sono molteplici e hanno reso possibile utilizzare il CBD per alleviare il dolore e i sintomi di numerose patologie.

Il CBD, infatti, oltre ad essere un alleato valido nelle condizioni sopra descritte, è un valido alleato in un’ampia gamma di condizioni di salute, tra cui ansia, depressione, dolore cronico, convulsioni e altro ancora. Il CBD, infatti, si è rivelato valido anche nel trattamento di diverse condizioni della pelle, come acne, psoriasi e dermatiti: aiuta a ridurre infiammazione e irritazione e può persino favorire la guarigione delle ferite. Note e apprezzate anche le proprietà anti-invecchiamento del CBD, che possono contribuire a ridurre la comparsa di rughe e linee sottili.

Benefici del CBD per il trattamento del dolore e dell’infiammazione

Il CBD è efficace nel ridurre l’infiammazione e nell’alleviare il dolore; può contribuire a ridurre l’indolenzimento muscolare e può anche aiutare a ridurre il dolore cronico associato a condizioni come l’artrite e la fibromialgia. Il CBD viene utilizzato come alternativa ai tradizionali farmaci antidolorifici, in quanto può fornire sollievo ed alleviare naturalmente i sintomi dolorosi, senza il rischio di effetti collaterali. Grazie alle sue proprietà, il CBD è largamente impiegato in patologie e condizioni infiammatorie-dolorose croniche, come fibromialgia, artrite, endometriosi, vulvodinia, emicrania e molte altre.

Conclusioni

Nonostante la necessità di ulteriori ricerche scientifiche, il CBD per dolori cervicali sembra essere una soluzione naturale efficace e priva di effetti collaterali significativi. Il CBD può aiutare ad alleviare il dolore e l’infiammazione al collo, rendendo il disturbo gestibile e più sopportabile.

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Articolo scritto da Cecilia Pinchera

Cecilia Pinchera

Biologa molecolare, laureata in Scienze Biologiche e successivamente in Genetica e Biologia Molecolare. Durante la laurea magistrale ha svolto attività di ricerca nel campo della neurofisiopatologia, occupandosi, in particolare, della SLA e dei suoi meccanismi neurodegenerativi e fisiopatologici. Dal 2022 collabora con Eusphera, un'azienda nutraceutica pioniera nella lavorazione e produzione di cannabidiolo e altri fitocannabinoidi con attività non psicotropa in Europa.

Si ricorda che allo stato il CBD è una sostanza farmacologicamente attiva (“API”) non psicotropa presente, peraltro, nel medicinale “Epidiolex” autorizzato dalla EMA (che consiste in un olio con CBD al 10% estratto da infiorescenze di cannabis sativa L.).  Le composizioni contenenti ad uso orale CBD possono inoltre essere allestiti in farmacie mediante preparazioni galeniche secondo le procedure previste dalla monografia presente nella farmacopea tedesca e secondo i dettami dell’art. 5 della L. n. 94/1998 (cd. “Legge Di Bella”).

Ai sensi del D.M. Min. Salute del 7.08.2023 le composizioni per somministrazione ad uso orale di CBD ottenuto da estratti di cannabis sono inseriti nella tabella dei medicinali, sezione B, di cui al DPR 309/1990. Al contempo, al pari di altre sostanza farmacologicamente attive (glicerina, bromelina, acido azelaico ecc.), il Cannabidiolo può anche essere impiegato come ingrediente nella formulazione di prodotti cosmetici, dal momento che, pur avendo effetti sul corpo, questi non incidono in maniera significativa nei processi biochimici umani. Il Cannabidiolo, infatti, è ammesso dal Reg. (CE) n. 1223/2009 come ingrediente cosmetico sia di produzione sintetica che di origine naturale purchè estratto da parti non vietate della pianta di cannabis sativa L. dalla Single Convention on Narcotic Drugs.

Tutti i prodotti commercializzati da Eusphera e presenti in questo sito sono integratori alimentari conformi alla normativa vigente o prodotti cosmetici ad uso topico esterno nei quali sono stati impiegati ingredienti conformi alla vigente normativa in materia cosmetica. Tali prodotti NON sono medicinali

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